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i930‘I932: APPUNTI DI FILOSOFIA 11 887 bretto Linguaggio e poesia di Giulio Bertoni)3: i°) quella delle lingue fisse o universali; 20) le quistioni poste dal Pareto e dai pragmatisti sul «linguaggio come causa di errore». Il Pareto, come i pragmatisti e molti altri di minore conto» in quanto credono di aver originato una nuova concezione del mondo (di aver quindi dato alle parole un significato o almeno una sfumatura nuova), si trovano di fronte al fatto che le parole, nell’uso comune e anche nell’uso della classe colta e anche nell’uso di quella sezione di dotti che trattano le stesse scienze, continuano a mantenere il vecchio significato. Si reagisce: il Pareto crea un suo «dizionario» che contiene in nuce la tendenza a creare una lingua matematica, cioè completamente astratta; i pragmatisti ne fanno una quistione filosofica e teorizzano sul linguaggio come causa di errore \ Ma è possibile togliere al linguaggio questo significato metaforico? È impossibile. Il linguaggio si trasforma col trasformarsi di tutta la civiltà e precisamente assume metaforicamente le parole delle civiltà e culture precedenti: nessuno oggi pensa che «dis-astro» è legato al- l’astrologia e si ritiene indotto in errore sulle opinioni di chi la adopera. Il nuovo significato metaforico si estende con l’estendersi della nuova | cultura, che d’altronde crea anche parole nuove di zecca o le 70 assume da altre lingue con un significato preciso. È probabile che per molti uomini la parola «immanenza» sia conosciuta e capita [e usata] per la prima volta solo nel nuovo significato datole dal materialismo storico. Cfr Quaderno si (xvm), pp. 37bis - 38bis. § ( 37 )• Goethe. Cercare dove e in quali sensi Goethe ha affermato: «Come può un uomo raggiungere l'autocoscienza? Con la contemplazione? Certamente no, ma con l’azione» V § (38). Esame del concetto di natura umana. Origini del sentimento di «uguaglianza»: la religione con la sua idea di dio-padre e uomini-figli, quindi uguali; la filosofia secondo l'aforisma: «Omnis enim philosophia, cum ad com- munem hominum cogitandi facultatem revocet, per se democratica est; ideoque ab optimatibus non iniuria sibi exi- stimatur perniciosa» ‘. La scienza biologica, che afferma l’uguaglianza «naturale» cioè psico-fisica di tutti gli elementi individuali del «genere» umano: tutti nascono allo stesso modo ecc. «L'uomo è mortale; Tizio è uomo, Tizio è mor-