Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, II.djvu/316

Da Wikisource.

i93I_*932: (miscellanea) 991 singolo individuo, ma avente a sua disposizione le forze di uno Stato o di un esercito e non solo eserciti di parole). Cfr Quaderno 13 (xxx), pp. 7 - 7 a. 4 « « y ( 85 ). Passato e presente. Quistioni agrarie. «L’agricoltore è risparmiatore: egli sa che la sistemazione del terreno, gli impianti, le costruzioni, sono cose periture e sa che cagioni nemiche, che egli non può dominare, possono fargli perdere il raccolto; non calcola quote d’ammortamento, di reintegro e di rischio, ma accumula risparmio e, nei momenti difficili, ha una resistenza economica che meraviglia chi esamina le situazioni contingenti». (Antonio Marozzi, La razionalizzazione della produzione, «Nuova Antologia», 16 febbraio 1932) \ È vero che il contadino è un risparmiatore generico e che ciò, | in circostanze molto determinate, 28 è una forza; ma bisognerebbe notare a che prezzo sono possibili questi risparmi «generici» resi necessari dalPimpos- sibilità di calcoli economici precisi, e come questi risparmi vengano scremati dalle manovre della finanza e della speculazione. § ( 86 ). Machiavelli. Altro punto da fissare e da svolgere è quello della «doppia prospettiva» nell’azione politica e nella vita statale. Vari gradi in cui può presentarsi la doppia prospettiva, dai più elementari ai più complessi. Ma anche questo elemento è legato alla doppia natura del Centauro machiavellico, della forza e del consenso, del dominio e deiregemonia, della violenza e della civiltà (della «Chiesa e dello Stato» come direbbe il Croce)l, dell’agitazione e della propaganda, della tattica e della strategia. Alcuni hanno ridotto la teoria della «doppia prospettiva» a qualcosa di angusto, meschino, banale, cioè a nient’altro che a due forme di « immediatezza » successive l’una all’altra. Invece può avvenire proprio il contrario: che quanto più la prima è « immediatissima », elementarissima, tanto più la seconda può essere lontana, complessa, elevata, cioè può avvenire come nella vita umana, che quanto più il singolo è costretto a difendere la propria esistenza fisica immediata, tanto più sostiene e si pone dal punto di vista di tutti i complessi e più elevati valori dell’umanità. Cfr Quaderno 13 (xxx), p. 7.