Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, II.djvu/358

Da Wikisource.

i93i-i932: (miscellanea) 1033 ma del come si manifesti tale contraddittorietà: si manifesta nell’intero corpo sociale, per l’esistenza di coscienze storiche di gruppo, e si manifesta negli individui come riflesso di queste antinomie di gruppo. Nei gruppi subalterni, per l’assenza di iniziativa storica, la disgre^. gallone e più grave, è più forte lalotta per liberarsi fa prinripii im. \pnsti p non proposti autonomamente, per il raggiungimento di ihìa. coscienza storica autonoma. Pome si formerà? Come ognuno dovrà scegliere gli elementi che costituiranno | la coscienza autonoma? Ogni 47 elemento « imposto » sarà perciò da ripudiare a priori? Sarà da ripudiare come imposto, ma non in se stesso, cioè occorrerà dargli una nuova forma che sia legata al gruppo dato. Che l’istruzione sia «obbligatoria» non significa che sia da ripudiare: occorre fare «libertà» di ciò che è «necessario», ma perciò occorre riconoscere una necessità «obbiettiva», cioè che sia obbiettiva anche per il gruppo in parola. Bisogna riferirsi quindi ai rapporti tecnici di produzione, a un determinato tipo di produzione che per essere continuato e sviluppato domanda un determinato modo di vivere e quindi determinate regole di condotta. Bisogna persuader^ solo è «oggettivo» e iwe» sario un certo attrezzo, ma anche un certo modo di comportarsi, una C££ta educazione, Uha certFciviltà; in auestaT~ stoncasi può porre l'universalità del principio altra nnivprsaljtà^'he~qn^fa oggettivine^sità, spiegata con ideologie trascendenti e presentata nel modo più efficace volta per 'vòTla perché ai ottenesse lo~sgop£x,(Continua pagina seguente)^ Cfr Quaderno 16 (xxii), pp. 2ibis - 22, § (154). Passato e presetele. Franz Weiss, «stelletta» dei «Problemi del Lavoro» potrebbe chiamarsi il «nuovo Masticabrodo » e la raccolta dei suoi scritti1 il nuovo libro delle Sette Trombe. L’altra «stelletta», quella del «Lavoro» (Weiss ha sei punte, Ansaldo ha cinque punte: la stelletta di Ansaldo viene identificata anche come «stelletta nera» del «Lavoro»)2 è più «aristocratica» e nello stile e nel contenuto di argomenti. La «popolarità» dello stile del Weiss consiste specialmente in ciò che i suoi articoli sono formicolanti di proverbi e di modi di dire popolari [più proverbioso di Sancio Pancia: si potrebbe fare una raccolta di « sapienze»]3: « tanto va la gatta al lardo, bandiera vecchia, gallina vecchia, il senno di poi, due pesi e due misure», ecc.; vedere anche la «falsa» familiarità e il brio da cocotte stanca. Si ha l’impressione che Weiss abbia uno stock di proverbi e modi di 13*