Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, II.djvu/412

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4 i93i-i932: appunti di filosofia ih 1087 comprensione si opponga una mentalità cattolica si può vedere da Je- molo - storia del Giansenismo - che ignorava questa conversione attivistica della teoria della grazia e si domandava donde l’Anzilotti avesse preso una tale corbelleria)3. Cfr Quaderno 10 (xxxm), pp. 11 a -12. §(232). «Saggio popolare». Giudizio sulle filosofie passate. Concepire come delirio il pensiero del passato non ha nessun significato teorico, anzi è una deviazione dalla filosofia della prassi. Avrà un significato educativo, energetico? Non pare, perché esso si ridurrebbe a credere di essere « qualcosa » solo perché si è nati nel tempo presente, invece che in uno | dei secoli passati. Ma in ogni tempo c’è stato 77» un passato e una contemporaneità e l’essere «contemporaneo» è un titolo solo per barzelletta. (Si racconta l’aneddoto di un borghesuccio francese che aveva nel suo biglietto da visita « contemporaneo »; egli aveva scoperto di essere «contemporaneo» e se ne vantava). Cfr Quaderno 11 (xvm), p. 33. « §(233). Punti per un saggio su Croce. 9) La religione: «dopo Cristo siamo tutti cristiani» l, cioè le dottrine morali del cristianesimo, in quanto necessità storica e non elementi ecclesiastico-corporativi, sono stati incorporati nella civiltà moderna e circolano in essa. Se opposizione è tra Stato e Chiesa, è opposizione tra due politiche, non | tra religione e politica; ma esiste un’opposizione eterna tra Stato e 77 bis Chiesa in senso speculativo, cioè tra morale e politica, opposizione anch’essa speculativa, che è la sostanza dialettica del processo di sviluppo della stessa civiltà: la concezione dello Stato come egemonia porta ad affermazioni paradossali: che non sempre lo Stato è da ricercare là dove esso sembrerebbe essere « istituzionalmente »2; infatti lo Stato, in questo senso, si identifica con gli intellettuali « liberi » e con quel gruppo di essi, appunto che rappresenta il principio etico-politico intorno a cui si verifica l’unità sociale per il progresso della civiltà. La politica momento della forza, ma o prepara alla vita morale o è strumento e forma di vita morale, quindi non conflitto tra politica e morale ma quasi identificazione. Cfr Quaderno 10 (xxxm), pp. 44, 45 a. « 1 « § (234). «Apparenze» e super strutture. È vero che è esistita la tendenza a giudicare le superstrutture come mere e labili apparenze. a Le prime quindici righe di questa pagina sono occupate da un elenco di libri (cfr descrizione del Quaderno).