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1248 I QUADERNO IO (XXXIII) « plessi perché se ne possano isolare e studiare delle leggi di regolarità necessarie, cioè delle leggi di tendenza, che sono leggi non in senso naturalistico o del determinismo speculativo, ma in senso «storicistico» in quanto cioè si verifica il «mercato determinato», ossia un ambiente organicamente vivo e connesso nei suoi movimenti di sviluppo. (L'economia studia queste leggi di tendenza in quanto espressioni quantitative dei fenomeni: nel passaggio dairèconomiaaF" a storia generale il concetto di quantità è integrato da quello di qualità e dalla dialettica quantità che diventa qualità à = necessità; qualità = libertà. La dialettica0 Quantità-qualità è identica a quella necessità-libertà]);^fpopre in connessione Ricardo con Hegel e con Robespierre;/fi come la filosofia della praxis è giunta dalla sintesi di queste tre correnti vive alla nuova concezione delPimmanenza, depurata da ogni traccia di trascendenza e di teologia \ » ntroduzione allo studio della filosofia. L^Una sene cu concetti da approfondire è anche quëÜa"di:^mpiri- smo-realismo [storicistico] - speculazione filosofica. 2*9 Accanto alla ricerca accennata nel paragrafo precedente e i riguardante la quistione dell’apporto ricardiano alla filosofia della praxis, è da porre quella accennata a p. 49 di questo stesso quaderno1 e riguardante Patteggiamento della filosofia della praxis verso l'attuale continuazione della filosofia classica tedesca rappresentata dalla moderna filosofia idealistica italiana di Croce e Gentile. Come occorre intendere la proposizione cfiEngels sull’eredità della filosofia classica tedesca? 2. Occorre^intenderla come un circolo storico ormai chiuso, in cui l’assorbimento della parte vitale del- l’hegelismo è già definitivamente compiuto, una volta per tutte, o si può intendere come un processo storico ancora in movimento, per cui si riproduce una necessità nuova di sintesi culturale filosofica? A me pare giusta questa seconda risposta: in realtà si riproduce ancora la posizione reciprocamente unilaterale criticata nella prima tesi su Feuerbach tra materialismo e idealismo e come allora, sebbene in un 0 Nel ms una variante interlineare: «Il nesso dialettico»