Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, II.djvu/588

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1932-1935: LA FILOSOFIA di b. CROCE II 1263 §(24). Introduzione allo studio della filosofia. Nell’impostazione dei problemi storico-critici, non bisogna concepire la discussione scientifica come un processo giudiziario, in cui c’è un imputato e c’è un procuratore che, per obbligo d’ufficio, deve dimostrare che l’imputato è colpevole e degno di essere tolto dalla circolazione. Nella discussione scientifica, poiché si suppone che l’interesse sia la ricerca della verità e il progresso della scienza, si dimostra più «avanzato» chi si pone dal punto di vista che l'avversario può esprimere un’esigenza che deve essere incorporata, sia pure come momento subordinato, nella propria costruzione. Comprendere e valutare realisticamente la posizione e le ragioni dell’avversario (e talvolta è avversario tutto il pensiero passato) significa appunto essersi liberato dalla prigione delle ideologie (nel senso deteriore, di cieco fanatismo ideologico), cioè porsi da un punto di vista «critico», l’unico fecondo nella ricerca scientifica. 9 Punti di meditazione per lo studio dell’economia.. ^Quando si può parlare di un inizio della scienza eco- nomica? (cfr Luigi Einaudi, Di un quesito intorno alla nascita della scienza economica, nella « Riforma Sociale », mar: zo-aprile 1932, a proposito di alcune pubblicazioni di Mario De Bernardi su Giovanni Botero). Se ne può parlare da quandoTnècèia^copeflF^heiHróehezza non consiste nell’oro (e quindi tanto meno nel possesso delPoro) ma consiste nel lavoro. William Petty (A treatise of taxes and contributions, 1662, e Verbtìm Sapientis, 1666) intravvide e Cantillon (1730) esplicilameiite-affermò che la ricchezza non consiste nell’oro: «...la Richesse en elle-même n’est autre chose que la nourriture, les commodités et les agréments de la vie... le travail de l’homme donne la forme de richesse à tout cela». Il Botero si era avvicinato a una affermazione molto somigliante, in un brano del suo lavoro Delle cause della grandezza della città stampato nel 1588 (ristampato ora dal De Bernardi di su questa edizione-principe, nei Testi inediti e rari pubblicati sotto la direzione del-