Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, II.djvu/603

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1278 QUADERNO IO (XXXIII) pare stia per finire. Del resto già nei cosiddetti economisti puri non c’è grande compattezza. Per alcuni è economia pura solo quella ipotetica, che imposta le sue dimostrazioni con un «supposto che», cioè è economia pura anche quella che rende astratti ossia generalizza tutti i problemi economici storicamente posti. Per altri invece è economia pura solo quella che si può dedurre dal principio economico o postulato edonistico, che cioè astrae completamente da ogni storicità e presuppone solo una generica «natura umana» uguale nel tempo e nello spazio. Ma se si tiene conto della lettera aperta delPEinaudi a Rodolfo Benini, pubblicata nei «Nuovi Studi» qualche tempo fa 4, si vede che la posizione degli economisti puri è tentennante e mal sicura. 33 ). Punti di riferimento per un saggio su Croce. Nello scritto sulla caduta tendenziale del saggio del profit- to1 è da notare un errore fondamentale del Croce. Questo problema è già impostato nel I volume conomia politica, là dove si parla del plusvalore relativcTe progresso tecnico come causa appunto di plusvalore relativo 2; nello stesso punto si osserva come in questo processo si manifesti una contraddizione, cioè mentre da un lato il progresso tecnico permette una dilatazione del plusvalore, dall’altro determina, per il cangiamento che introduce nella composizione del capitale, la caduta tendenziale del saggio del profitto e ciò è dimostrato nel III volume della Cri- delUBcnnamiaPolitica^ Il Croce presenta come ^spostanel III volume quellapartedi trattazione che è contenuta nel I volume, ci biezione alla leggetendenziale della caduta del saggio d profitto la dimostrazione^dëŒësistenza di un usvaio Iàtivo dovuto al progresso tecnico, senza pero mai accenna- volume. come seTohhìP-sinnp fosse sca-

turita dal suo^nH^, o addirittura fosse un portato uon sensoT(Tuttavia occorrerà rivedere i testi della Critica delVEconomia politica prima di presentare questa critica al- Pobbiezione del Croce, cautela che d’altronde si intende necessaria per tutte queste note, che sono state scritte in gran-