Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, II.djvu/723

Da Wikisource.

(xviii) « taneamente è la filosofia delle moltitudini che si tratta di rendere omogenee ideologicamente. Nella letteratura filosofica francese esistono trattazioni del «senso comune» più che in altre letterature nazionali: ciò è dovuto al carattere più strettamente « popolare-nazio- nale» della cultura francese, cioè al fatto che gli intellettuali tendono, più che altrove, per determinate condizioni tradizionali, ad avvicinarsi al popolo per guidarlo ideologicamente e tenerlo collegato al gruppo dirigente. Si potrà trovare quindi nella letteratura francese molto materiale sul senso comune da utilizzare ed elaborare; l'atteggiamento della cultura filosofica francese verso il senso comune può offrire anzi un modello di costruzione ideologica egemonica. Anche la cultura inglese e americana possono offrire molti spunti, ma non in modo così completo e organico come quella francese. Il «senso comune» è stato considerato in vari modi; addirittura come base della filosofia; o è stato criticato dal punto di vista di un'altra filosofia. In realtà, in tutti i casi, il risultato fu di superare un determinato senso comune per crearne un altro più aderente alla concezione del mondo del gruppo dirigente. Nelle Nouvelles Littéraires del 17.X.1931, in un articolo di Henri Gouhier su Léon Brunschvicg, parlando della filosofia del B. si dice: « Il n'y a qu'un seul et même mouvement de spiritualisation, qu’il s'agisse de mathématiques, de physique, de biologie, de philosophie et de morale; c’est Teffort par lequel l’esprit se 23 bis débarasse du sens commun et de | sa méthaphysique spontanée qui pose un monde de choses sensibles réelles et l'homme au milieu de ce monde». Opere di Léon Brunschvicg: Les étapes de la philosophie mathématique, L'expérience humaine et la causalité phisique Le progrès de la conscience dans la philosophie occidentale, La connaissance de soi, Introduction à la vie de l'esprit \ Atteggiamento del Croce verso il «senso comune»; non pare chiaro. Nel Croce, la proposizione che ogni uomo è un filosofo, grava troppo sul giudizio intorno al senso comune. Pare che il Croce spesso si compiaccia che determinate proposizioni filosofiche siano condivise dal senso comune, ma che cosa può ciò significare in concreto? Il senso comune è