Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, II.djvu/762

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i932-i933: (introduzione alla filosofia) 1437 trastanti, — quali elementi ha incorporato rendendoli omogenei al suo pensiero, ma specialmente ciò che è nuova creazione. È certo che l’hegelismo è il più importante (relativamente) dei motivi al filosofare del nostro autore, anche e specialmente perché ^hegelismo ha tentato di superare le concezioni tradizionali di idealismo e di materialismo in una nuova sintesi che ebbe certo una importanza eccezionale e rappresenta un momento storico-mondiale della ricerca filosofica. Cosi avviene che quando nel Saggio si dice che il termine «immanenza» nella filosofia della praxis è impiegato in senso metaforico3, non si dice proprio nulla; in realtà il termine di immanenza ha acquistato un significato peculiare che non è quello dei «panteisti», né ha altro significato metafisico-tradizionale, ma è nuovo e occorre sia stabilito. Si è dimenticato in una espressione molto comune che occorreva posare l’accento sul secondo termine «storico» e non sul primo di origine metafisica. La filosofia della praxis è lo « storicismo » assoluto, la mondanizzazione e terrestrità assoluta del pensiero, un umanesimo assoluto della storia. In questa linea è da scafare il filone della nuova con- ceàone-delmondo. Nota IIJA proposito dell’importanza che può avere la noïïïenclatura per le cose nuove. Nel «Marzocco» del 2 ottobre 1927, nel capitolo xi dei Bonaparte a Roma di Piego Angeli, dedicato alla~principessa Carlotta Napoleoni tello di Napoleone IIL morto nell’insurrezione di Romagna del 1831) è riportata una lettera di Pietro Giordani alla rinripnin Carlotti-in cui il Giordani scrive alcuni suoi pensieri personali su Napoleone I. Nel 1805 a Bologna Napoleone si era recato a visitare P«Istituto» (Accademia di Bologna) e conversò a lungo con quegli scienziati (fra cui il Volta). Fra l'altro disse: «...Io credo che quando nelle scienze si trova qualche cosa veramente nuova, bisogna appropriargli un vocabolo affatto nuovo, acciocché l'idea rimanga precisa e distinta. Se date nuovo significato a un vecchio vocabolo, per quanto professiate che l’antica idea attaccata a quella parola non ha niente di comune coll'idea attribuitagli nuovamente, le menti umane non possono mai