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1470 QUADERNO II (XVIII) I nel quale, molto spesso, la novità delle idee, dei metodi, delPimpostazione dei problemi, è puramente e semplice- mente una quistione verbale, di terminologia, di un «gergo» personale o di gruppo. Tuttavia è da vedere se questo non sia il primo grado del più vasto e profondo problema che è implicito nell’affermazione della Sacra Famiglia. Come due «scienziati» formatisi nel terreno di una stessa cultura fondamentale, credono di sostenere «verità» diverse solo perché impiegano un diverso linguaggio (e non è detto che tra loro non ci sia una differenza e che essa non abbia il suo significato) scientifico, cosi due culture nazionali, espressioni di civiltà fondamentalmente simili, credono di essere diverse, opposte, antagonistiche, una superiore all’altra, perché impiegano linguaggi di tradizione diversa, formatisi su attività caratteristiche e particolari a ognuna di esse: linguaggio politico-giuridico in Francia, filosofico, dottrinario, teorico in Germania. Per lo storico, in realtà, queste civiltà sono traducibili reciprocamente, riducibili l’una all’altra. Questa traducibilità non è «perfetta» certamente, in tutti i particolari, anche importanti (ma quale lingua è esattamente traducibile in un’altra? quale singola parola è traducibile esattamente in un’altra lingua?), ma lo è nel «fondo» essenziale. È anche possibile che una sia realmente superiore all’altra, ma quasi mai in ciò che i loro rappresentanti e i loro chierici fanatici pretendono, e specialmente quasi mai nel loro complesso: il progresso reale della civiltà avviene per la collaborazione di tutti i popoli, per « spinte » nazionali, ma' tali spinte quasi sempre riguardano determinate attività culturali o gruppi di problemi. La filosofia gentiliana è oggi quella che fa più quistioni di «parole», di «terminologia», di «gergo», che dà per «creazioni» nuove [quelle che sono] espressioni verbali nuove non sempre molto felici e adeguate. La nota delPEinaudi ha perciò esasperato Ugo Spirito che non riesce però a rispondere nulla di conclusivo \ (Vedere tutta la polemica nella rivista citata). % Cfr Quaderno 4 (xrrr), pp. 76-77.