Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, III.djvu/10

Da Wikisource.

JA Gli intellettuali sono un gruppo sociale autonomo i e indipendente, oppure ogni gruppo sociale ha una sua propria categoria specializzata di intellettuali? Il problema è complesso per le varie forme che ha assunto finora il processo storico reale di formazione delle diverse categorie intellettuali. Le più importanti di queste forme sono due: i^fDgni gruppo sociale, nascendo sul terreno originario di una funzione essenziale nel mondo della produzione economica, si crea insieme, organicamente, uno o più ceti di intellettuali che gli danno omogeneità e consapevolezza della propria funzione non solo nel campo economico, ma anche in quello sociale e politico: l’imprenditore capitalistico crea con sé il tecnico dell’industria, lo scienziato dell’èconomia politica, l’organizzatore di una nuova cultura, di un nuovo diritto, ecc. ecc. Occorre .notare il fatto che l’imprenditore rappresenta^unalelaborazione sociale superiore, già caratte- rizzata da una certa capacimdìrigente e tecnicaTcioè intel- fcffuiIe)T~Egli devg~Were una certa capacità tecnica, oltre ziativa. anche in altre sfereT almeno in^qiipll^hL^ la produzione economica_(deve essere un organizzatore di masse d’uominlTdeve essere un organizzatore della «fiducia » dei risparmiatori nella sua azienda, dei compratori della sua merce ecc.). Se non tutti gli imprenditori, almeno una élite di essi deve avere una capacità di organizzatore della società in generale, in tutto il suo complesso organismo di servizi, fino all’organismo statale, per la necessità di creare le condizioni più favorevoli all’espansione della propria classe; o deve possedere per lo meno la capacità di scegliere i «commessi» (impiegati specializzati) cui affidare questa at-