Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, III.djvu/278

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9 i933: (miscellanea) 1781 denza della Camera o del Palazzo regio di Pavia». Esse appaiono costituite intorno a persone di maggiore esperienza e responsabilità dette magistri: costoro sono di nomina regia, hanno il governo interno dell’«Arte e ne rispondono verso lo Stato, ma provvedono anche a difendere i privilegi del mestiere e a valorizzarne i prodotti. Nessun artigiano può esercitare l’arte se non è iscritto all’organizzazione, e tutti sono sottoposti a tributi di carattere generale e speciale verso la Camera regia». (Camera: il «ministero delle finanze» d’allora)2. § ( 24 ). Letteratura italiana. È da tener nota della grande Storia della Letteratura Italiana di Giuseppe Zonta, in quattro grossi volumi, con note bibliografiche di Gustavo Balsamo-Crivelli, pubblicata dall’Utet di Torino, per la speciale attenzione che l’autore pare abbia dato all’influsso sociale nello svolgimento dell’attività letteraria. L’opera, pubblicata a fascicoli dal 1928 al 32 non ha dato luogo a grandi discussioni, a quanto pare dalle pubblicazioni disponibili (letto un solo cenno affrettato nell’« Italia Letteraria»)l. Lo Zonta, d’altronde, non è il primo venuto nel campo della filologia (cfr il suo L’anima delVottocento del 1924) \ § (25). Machiavelli. Sempre a proposito del concetto 16 bis di rivoluzione passiva o rivoluzione-restaurazione nel Risorgimento italiano è da notare che occorre porre con esattezza il problema che in alcune tendenze storiografiche è chiamato dei rapporti tra condizioni oggettive e condizioni soggettive dell’evento storico. Appare evidente che mai possono mancare le cosidette condizioni soggettive quando esistano le condizioni oggettive in quanto si tratta di semplice distinzione di carattere didascalico: pertanto è nella misura delle forze soggettive e della loro intensità che può vertere discussione, e quindi nel rapporto dialettico tra le forze soggettive contrastanti. Occorre evitare che la quistione sia posta in termini «intellettualistici» e non storico-politici. Che la «chiarezza» intellettuale dei termini della lotta sia indi- 1782 QUAD