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I933'I934: argomenti di cultura i° 1847 re a quella dei giornali milanesi. L’organizzazione territoriale della stampa francese è diversissima che in Germania ecc. Il tipo del settimanale politico italiano è forse unico nel mondo e corrisponde a un tipo di lettore determinato. 5) Per certi paesi occorre tener conto dell’esistenza di altri centri dominanti oltre la capitale, come Milano per l’Italia, Barcellona per la Spagna, Monaco per la Germania, Manchester e Glasgow per l’Inghilterra, ecc. 6) Per l’Italia lo studio potrebbe essere esteso a tutto il paese e a tutta la stampa periodica, graduando l’esposizione per importanza dei centri: per es.: i° Roma, Milano; inorino, Genova; 30 Trieste, Bologna, Napoli, Palermo, Firenze, ecc.; 40 Stampa settimanale politica; f Riviste politiche, letteratura, scienza, religione, ecc. Cfr Quaderno 4 (xm), p. 8. § ( 5}. L'influsso della cultura araba nella civiltà occidentale. Ezio Levi ha pubblicato nel volume Castelli di Spagna (Treves, Milano)1 una serie di articoli pubblicati sparsamente nelle riviste e riguardanti i rapporti di cultura tra la civiltà europea e gli arabi, verificatisi specialmente attraverso la Spagna, dove gli studi in proposito sono numerosi e contano molti specialisti: i saggi del Levi prendevano quasi sempre lo spunto dalle opere di arabisti spagnoli. Nel «Marzocco» del 29 maggio 1932 il Levi recensisce la introduzione al libro L'eredità dell'Islam di Angel Gonzales Palencìa (l’introduzione è uscita in opuscolo indipendente col titolo: El Islam y Occidente, Madrid, 1931) ed enumera tutta una serie di prestiti fatti all’Europa dal mondo orientale nella cucina, nella medicina, nella chimica, ecc.2. Il libro completo del Gonzales Palencia sarà | molto interessante per lo stu- 7 dio del contributo dato dagli Arabi alla civiltà europea, per un giudizio della funzione avuta dalla Spagna nel Medioevo e per una caratterizzazione del Medio Evo stesso più esatta di quella corrente, Cfr Quaderno 4 (xm), p. 9.