Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, III.djvu/399

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1902 QUADERNO 16 (xxil) hanno ancora acquisito l’abito e la disciplina mentale necessari per connettere rapidamente concetti apparentemente disparati, come viceversa per analizzare rapidamente, scomporre, intuire, scoprire differenze essenziali tra concetti apparentemente simili. È stato già accennato, in altro paragrafo alla intima debolezza della formazione parlata della cultura e agli inconvenienti [della conversazione o dialogo] rispetto allo scritto: tuttavia quelle osservazioni, giuste in sé, devono essere integrate con queste su esposte, cioè con la coscienza della necessità, per diffondere organicamente una nuova forma 30 bis culturale, della parola parlata, della discussione minuziosa e «pedantesca». Giusto contemperamento della parola parlata e di quella scritta. Tutto ciò si osservi nei rapporti tra intellettuali professionali e non intellettuali formati, che poi è il caso di ogni grado di scuola, dall’elementare all’universitaria. Il non tecnico del lavoro intellettuale, nel suo lavoro «personale» sui libri, intoppa in difficoltà che lo arrestano e spesso gli impediscono di andare oltre, perché egli è incapace di risolverle subito, ciò che invece è possibile nelle discussioni a voce immediatamente. Si osserva, a parte la malafede, come si dilunghino le discussioni per iscritto per questa ragione normale: che una incomprensione domanda dilucidazioni e nel corso della polemica si moltiplicano le difficoltà di capirsi e di doversi spiegare. Cfr Quaderno 9 (xiv), pp. 35 - 36.

t §{30). Tempo. In molte lingue straniere la parola «tempo», introdotta dall’italiano attraverso il linguaggio musicale, ha assunto un significato proprio, generale ma non perciò meno determinato, che la parola italiana «tempo» per la sua genericità non può esprimere (né si potrebbe dire « tempo in senso musicale o come s’intende nel linguaggio musicale» perché darebbe luogo a equivoci). Occorre pertanto tradurre in italiano la parola italiana «tempo»: «velocità del ritmo» pare sia la traduzione più esatta, e che del resto corrisponde al significato che la parola ha nella mu-