Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, III.djvu/41

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1544 QUADERNO 12 (XXIX) nalità, la formazione del carattere attraverso l’assorbimento e l'assimilazione di tutto il passato culturale della moderna civiltà europea. Non si imparava il latino e il greco per parlarli, per fare i camerieri, gli interpreti, i corrispondenti commerciali. Si imparava per conoscere direttamente la civiltà | dei due popoli, presupposto necessario della civiltà moderna, cioè per essere se stessi e conoscere se stessi consapevolmente .a La lingua latina e greca si imparava secondo grammatica, meccanicamente; ma c*è molta ingiustizia e Improprietà nell’accusa di meccanicità e di aridità. Si ha che e con ragazzetti, ai quali occorre far contrarre certe abitudini di diligenza, di esattezza, di compostezza anche fisica, di concentrazione psichica su determinati soggetti che non si possono acquistare senza una ripetizione meccanica di atti disciplinati e metodici. Uno studioso di quarantanni sarebbe capace di stare a tavolino sedici ore di seguito, se da bambino non avesse coattivamente, per coercizione meccanica, assunto le abitudini psicofisiche appropriate2? Se si vuole selezionare dei grandi scienziati, occorre ancora incominciare da quel punto e occorre premere su tutta l’area scolastica per riuscire a far emergere quelle migliaia o centinaia o anche solo dozzine di studiosi di gran nerbo, di cui ogni civiltà ha bisogno (se pure si può molto migliorare in questo campo, con l’aiuto dei sussidi scientifici adeguati, senza tornare ai metodi scolastici dei gesuiti). Si impara il latino (o meglio, si studia il latino), lo si ana- iü elementari, si analizza come" me etti lizza una cosa morta, è vero, ma ogni analisi fatta daun fanciullo non può essere che siTcòse morte; d'altronde non bisogna imenticare che dove questo studiò avviene, in queste for- me, la vita dei Romani è un mito che in una certa misura ha già interessato 1 sëm anciullô e io 1 essa, sicché nei morto è TTlingua resente un ~pm~ grange viv< è morta, è anallzzàtàcoine unacOCTÌnerte, come un cadavere sul tavolo anatomico, ma rivive continuamente negli esempi, nelle narrazioni. Si potrebbe fare lo stesso studio con l’italiano? Impossibile: nessuna lingua viva potrebbe essere studiata come il latino: sarebbe e sembrerebbe assurdo. Nessuno dei fanciulli conosce il latinooiliândo ne inizia