Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, III.djvu/420

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I933'I935: MISCELLANEA I92I blema. Tuttavia il padre Descoqs non crede che esso da solo offra una prova apodittica e rigorosa delPesistenza di Dio; sebbene l’argomento che se ne deduce abbia una forza vehementer suasiva e sia di mirabile conferma, dopo che l'esistenza di Dio sia stata provata per altre vie» \ 11. Federico Jodl, Crìtica dell'idealismo. Tradotta ed annotata da G. Rensi. Roma, Ediz. «Casa del Libro», 1932, in 16°, pp. 274, L. 10. È interessante la breve recensione della «Civiltà Cattolica» del 2 settembre 1933» perché mostra come la filosofia di S. Tommaso possa allearsi al materialismo volgare. Lo Jodl critica l’idealismo da un punto di vista meccanicistico e naturalistico (quistione della realtà del mondo esterno) e questa critica piace ai gesuiti fino al punto in cui non se ne deducono conclusioni ateistiche: «Come mai menti colte, come quelle dello Jodl e del Rensi, non riescono a percepire nella filosofia cristiana, in quella di S. Tommaso specialmente, il sistema necessario per mantenere la realtà del mondo materiale senza menomare le esigenze e il primato dello spirito? Quando lo Jodl spiega in ultima analisi il mondo come l’effetto delle leggi e del caso, non si accorge di perdersi in vuote parole? E quando, avendo sostenuto il paradosso che le mire degli idealisti siano di appoggiare la teologia chiesastica — si pensi a Croce, a Brunschvieg, a tanti altri! - finisce col proporre il suo ideale, «il Cielo sulla Terra”, non si avvede che quel motto, posto in fine del suo libro, non può significare se non la soppressione di ogni Cielo? » Giustamente la «Civiltà Cattolica» rimprovera allo Jodl di identificare «l’idealismo col platonismo», «come se da Kant a Gentile le Idee trascendenti non fossero state lo spauracchio degli idealisti»2. Il libro dello Jodl può essere interessante (come quelli del Rensi) per fissare la fase attuale del « materialismo volgare » che non può riuscire a sconfiggere qualsiasi forma di idealismo perché non riesce a capire che l’idealismo non è che un abbozzo di tentativo di storicizzare la filosofia. La polemica Carlini-Olgiati Neoscolastica, idealismo e spiritualismo, Milano, «Vita e Pensiero», 1933, pp. 180, Lire 6 e l’articolo di Guido De Ruggiero sull’« Educazione Nazionale» (del Lombardo Radice) del marzo 1933 non possono servire a