Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, III.djvu/737

Da Wikisource.

2238 QUADERNO 23 (vi) 59 § {41). La Fiera del Libro. Poiché il popolo non va al libro (a un certo tipo di libro, quello dei letterati professionali) il libro andrà al popolo. L’iniziativa fu lanciata dalla «Fiera Letteraria» e dal suo direttore d’allora Umberto Fracchia, nel 1927 a Milano. L’iniziativa in sé non era cattiva e ha dato qualche piccolo risultato: ma la quistione non fu affrontata nel senso che il libro deve diventare intimamente nazionale-popolare per andare al popolo e non solo «materialmente», con le bancarelle, gli strilloni ecc. In realtà, un’organizzazione per portare il libro al popolo esisteva ed esiste, ed è rappresentata dai «pontremolesi», ma il libro cosi diffuso è quello della più bassa letteratura popolare, dal Segretario degli amanti al Guerino ecc. Questa organizzazione potrebbe essere «imitata», ampliata, controllata e fornita di libri meno scemi e con maggiore varietà di scelta. Cfr Quaderno 3 (xx), p. 5$. § (42). Luca Beltrami (Polifilo). Per rintracciare gli scritti brescianeschi del Beltrami (I popolari di Casate Olona) è da vedere la Bibliografìa degli scritti di Luca Bel trami, dal marzo 1881 al marzo 1930, curata da Fortunato Pintor, bibliotecario onorario del Senato, con prefazione di Guido Mazzoni. Da un cenno pubblicato nel «Marzocco» dell’11 maggio 1930 appare che gli scritti del Beltrami sull’ipotetico «Casate Olona» sono stati ben trentacinque \ Il Beltrami ha postillato questa sua Bibliografia. A proposito di «Casate Olona» il «Marzocco» scrive: «...la bibliografia dei trentacinque scritti sull’ipotetico "Casate Olona” gli suggerisce l’idea di ricomporre in unità quelle sue dichiarazioni proposte e polemiche d’indole politico-sociale che, male intonate a un regime democratico parlamentare, sotto un certo aspetto devono considerarsi un’anticipazione di cui altri - non il Beltrami - avrebbe potuto menar vanto di antiveggente precursore (!?)». Il Beltrami era un conservato- re moderato e non è certo che il suo «precorrimento» sia ac-