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152 Lo sviluppo di un pianeta lazioni della superficie del mondo noi abbiamo già dianzi accennato. Essi lasciano la loro impronta nello schiacciamento e nel piegamento delle roccie ; e questi modi di piegamento sembrano aver avuto una prevalenza straordinaria negli annali geologici primissimi, i quali noi possiamo leggere, perchè le roccie Archeane sono quasi universalmente raggrinzate, e spesso in ogni sorta di maniera. Non vi è indizio che il ripiegamento fosse allora limitato ai bordi dei continenti : sembra, al contrario, che esso abbia influenzato l'intiera superficie del paese. Noi possiamo metter innanzi l’ipotesi che nei tempi Archeani il raggrinzamento abbia avuto luogo molto più frequentemente. Nella più recente storia del pianeta, quando le grandi roccie sedimentarie, gli schisti, i calcari, le puddinghe e le arenarie furono depositate, il corrugamento sembra aver avuto luogo piuttosto ad intervalli lunghi, contrassegnando per tal modo delle grandi divisioni di tempo. Questi raggrinzamenti più recenti sono, come noi dovevamo aspettarci dalle supposizioni di già fatte, principalmente limitati a quei posti di maggior debolezza nella crosta della Terra. Moti vulcanici verso l'esterno. Noi dovremo poi far ritorno al considerare questi processi quali agenti di fabbricazione di montagne. Tuttavia presentemente noi possiamo proseguire nel nostro esame dell’azione vulcanica nel suo contribuire alla struttura ed al carattere della crosta planetaria. I grandi movimenti che producono un raggrinzamento sono per ipotesi risultati dalla caduta verso l’interno della crosta. 1 movimenti vulcanici sono considerati, al contrario, come movimenti verso l’esterno — sebbene sia affatto evidente che per ogni libbra di materia mossa verso l’esterno un’altra libbra debba muo¬