Pagina:Grew - Lo sviluppo di un pianeta, 1914.djvu/175

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L’azione vulcanica 153 vere verso l’interno. Tenendo a mente questo, noi possiamo dividere l’azione vulcanica in due specie, l’azione vulcanica che può essere veduta alla superficie della Terra, e quella che, sebbene non sia veduta, và procedendo al disotto. Il pianeta, nel suo sforzo per concentrare se stesso verso il suo centro, spinge il suo materiale più pesante verso il centro, più forzatamente di quanto non spinga il materiale più leggero. Sia che la materia sia liquida oppure sia dessa solida, questo deve sempre aver luogo, i costituenti più pesanti cacciandosi all 'ingiù, i più leggeri essendo differenzialmente spinti all’insù. Nello stesso modo dove vi sono differenze di pressione 0 di sforzo nelle roccie la materia più leggera 0 più mobile tenterà di scorrere via dalla regione dello sforzo più più grande verso quella dove esso è minore. 11 materiale più mobile prende il percorso di resistenza minima. Quindi la porzione dell’interno della Terra che diviene fluida va sempre muovendosi verso l’esterno. Alcune di queste porzioni, come noi abbiamo veduto, non giungono mai alla superficie, ma si cacciano nelle roccie della crosta 5 si rapprendono. Esse sono dette roccie intrusive. Altre porzioni giungono alla superficie e prorompono 0 scorrono fuori, e diventano roccie estrusive. Le roccie intrusive trovano la strada loro nelle fessure e diventano dicchi; nei passaggi simili a camini esse vi formano pilastri 0 pitoni, come la famosa spina od ago che fu forzata come un’asta di stantuffo sul monte Pelé. Se la lava si solidifica entro altri letti di roccia essa vi forma dei filoni-strati ; ed essa assume altre forme conosciute come laccoliti e batoliti — quando essa è ammassata in grandi quantità nel sottosuolo. Quando la roccia fusa raggiunge la superficie essa prorompe 0 sgorga all’infuori. È molto più facile che essa sgorghi, quando vi è una grande fessura attra¬