Pagina:Grew - Lo sviluppo di un pianeta, 1914.djvu/176

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154 Lo sviluppo di un pianeta verso alla quale essa può trovare un passaggio non ristretto. Le stupende colate che sono familiari ai geologi appaiono aver fatta l’apparizione loro il più delle volte in questa guisa. Le principali eruzioni da fessure delle recenti epoche geologiche sono i vasti straripamenti basaltici d’Islanda. Più addietro, nei tempi Terziari, vi fu uno straripamento nell’Idaho, nell’Oregon, nel Washington, pel quale circa 200.000 miglia quadrate (circa 520.000 Km. q.) furono coperte da strati successivi di lava ad una profondità in alcuni posti di 2000 piedi (circa 600 m.). Prima ancora, nel periodo Cretaceo, vi furono inondazioni di lava che copersero la regione conosciuta col nome del Deccan, nell’India, ad una profondità tra i 4000 ed i 6000 piedi (tra i 1200 ed i 1800 m.). Ancor più anticamente, nel periodo anteriore a quello Cambriano, un’emissione di lava ancora maggiormente prolungata coperse pressoché tutta l’area del bacino del Lago Superiore (U. S. A.) e si estese oltre ad essa, fabbricando una serie di roccie vulcaniche di 20.000 piedi di spessore (6000 m.). In tutti codesti casi vi è poca evidenza di azione esplosiva 0 di altra azione violenta — pochi giacimenti di ceneri, 0 scorie. Noi possiamo quindi supporre che la lava scaturisse fuori e si spandesse con scorrevolezza sulla superficie circostante. Le massiccie colate di questa specie, sebbene esse abbiano sempre lasciato traccie più cospicue di quelle d’ogni altra forma di azione vulcanica, non sono di gran lunga il tipo più dominante. Il vulcano locale in cui la lava è forzata all’infuori attraverso a brevi condotti, 0 forse attraverso a corte fessure, è adesso il più frequente esempio di azione estrusiva. A metà strada tra questi due tipi di azione vulcanica, e quell’altro tipo in cui la lava semplicemente s’introduce in altre roccie, è un tipo nel quale la lava sembra venire così prossima alla superficie senza ve¬