Pagina:Grew - Lo sviluppo di un pianeta, 1914.djvu/210

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i86 Lo sviluppo di un pianeta della calce dal mare ; e così divenne stabilita « l’abitudine della calce ». Questi antenati si adattarono ad un ambiente in cui la calce era il fattore più eminente; e l’eredità ha impresso questo adattamento nei vertebrati viventi, i quali formano gli scheletri loro precisamente come li facevano i loro antenati Siluriani. Così appunto perchè i primitivi organismi mono- cellulari vissero in un mare dove i sali disciolti erano presenti in certe proporzioni, la loro sostanza vivente venne a contenere questi sali nelle stesse proporzioni relative, quali esistevano nell’acqua del mare. L’ereditarietà ha fissato questa proporzione degli elementi sodio, potassio, calcio e magnesio nel protoplasma degli organismi primitivi, e noi la vediamo oggidì nella composizione del protoplasma degli animali viventi. Di poi furono sviluppati gli organismi pluri-cellulari contenenti un liquido simile a quello del mare circostante; e quando questo sistema circolatorio di liquido fu separato dal mare, esso ritenne niente di meno la stessa composizione. L’ereditarietà ha conservata la composizione del sangue ; e quindi le proporzioni di sali di sodio, potassio, calcio e magnesio nel sangue degli animali vertebrati viventi sono le stesse di quelle del mare nei remotissimi tempi geologici. La respirazione eli un corpo di acqua. Quando la vita apparve nel mare o nelle acque che si approfondirono nei mari, si stabilì e si mantenne una relazione nuova tra l’acqua e l’atmosfera. Tutti ben corloscono gli esempi di animali che inspirano ossigeno ed emettono acido carbonico, oppure quelli delle piante che fanno il cambio di acido carbonico per ossigeno. Un corpo di acqua che contiene vita