Pagina:Grew - Lo sviluppo di un pianeta, 1914.djvu/211

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Il mare antico 187 animale e vegetale è un apparecchio che respira, il quale va di continuo ricambiando dei gaz coll’atmosfera. Per amore di semplicità noi possiamo considerare dapprima l’esempio di un lago nell’interno delle terre. Un lago può essere acconciamente paragonato col sangue di uno dei più elevati animali, il qual sangue consiste di un liquido e di un certo numero di cellule viventi entro di esso. Le cellule viventi nel liquido del Iago sono gli animali ed i vegetali che vi trovano abitazione. La respirazione del lago, come quella degli animali più elevati, può essere divisa in respirazione esterna ed interna. Per respirazione esterna noi intendiamo l’assorbimento di certi gaz dall’aria ed il ritorno ad essa di altri gaz, altrettanto che i processi mediante i quali il ricambio viene effettuato. Per respirazione interna noi intendiamo gli scambi di gaz che hanno luogo nel lago stesso, tra le sue varie piante ed animali, e l’acqua che li circonda. Con questi scambi avvennero i processi chimici mediante i quali i gaz sono alterati, oppure sono fatti dei nuovi gaz nel corso di processi vitali di quanti organismi risiedano nel lago. La respirazione esterna di un lago rassomiglia molto da vicino a quella di un essere vivente. Il lago assorbe ossigeno, acido carbonico, ed azoto dall’atmosfera; e le restituisce azoto, acido carbonico e talvolta alcuni altri gaz. L’azoto assorbito da un lago, come quello introdotto direttamente da un animale in sè stesso, ha poco da fare con i processi vitali. Nell’autunno raffreddandosi il lago, esso assorbe grande quantità di azoto. Nell’estate, come il lago si riscalda e la capacità dell’acqua per trattenere dei gaz in assorbimento diventa minore, qualche poco di azoto viene perduto. Questo processo è puramente fisico, ed apparentemente non ha influenza sulla vita di alcuno degli organismi abitatori dell’acqua.