Pagina:Grew - Lo sviluppo di un pianeta, 1914.djvu/258

Da Wikisource.

Fattori di struttura

  • 33

compone quelli che hanno un’origine terrestre, è tale come se fosse derivato dal materiale versato durante eruzioni vulcaniche. Della pietra pomice, di consimile origine, va al mare direttamente, oppure dopo trasporto per mezzo di fiumi (od ancora da vulcani marini), e si tuffa al fondo del mare dove subisce una decomposizione. Queste sostanze si rinvengono nei fanghi o limi che rivestono i fondi degli abissi oceanici, ma non vi si rinviene nè fango nè sabbia derivate dal trituramento delle terreferme. Noi vi troviamo invece un materiale che è quasi intieramente derivato dalle reliquie degli animali e delle piante che vivono in seno alle acque marine, in tutto lo spazio compreso tra la superficie ed il fondo. Ad una distanza limitata dalle terre ferme ed ancora entro i limiti che determinano l’area dei depositi terrosi può essere trovato il limo Pteropode, una sostanza che è caratterizzata dalla preponderanza di gusci di pteropodi, e gasteropodi pelagici, che vivono alla superficie del mare in grandi folle. La profondità del mare, alla quale si rinviene il limo pteropode, sta tra le 500 e le 1000 braccia (da 900 a 1800 m.). Fuori di questi limiti vi è l’area del limo a globi- gerine. Esso si estende sopra una superficie di mare profondo, più grande di quella di ogni altro deposito. Esso è formato degli scheletri calcarei delle foraminifere che abitano negli strati superiori del mare. Esso varia per profondità tra 1500 e 2500 braccia (m. 2700 e 4500). Ma al di là di una profondità di 2500 braccia, ossia di circa tre miglia, il fondo dell’oceano muta di nuovo carattere. Vi sono pochi scheletri delle foraminifere fragili che vi si possano trovare perchè essi affondano cosi lentamente che sono stati quasi intieramente disciolti prima che il loro viaggio sia completo. Vi hanno luogo dei depositi silicei; e per tal modo noi perveniamo al limo a Eadiolarie. 1 radiolarii sono dei