Pagina:Grew - Lo sviluppo di un pianeta, 1914.djvu/371

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Successione geologica 347 Mesozoiche, ed appartenenti ai tempi Giurassici. Questi giacimenti che contengono piante della China, Mongolia e Siberia, ci portano la testimonianza della nascita di un secondo grande continente a Nord dell’antico mare di Teti. Questo continente, più giovane del Gondwana, e più giovane che il continente di cui appaiono le reliquie nel Canadà e nella Groenlandia, è ancora esso antichissimo. A quest’ultimo è stato imposto il nome di Angaralandia. Nei suoi strati, la serie Angara, sono incluse tutte le piante note dell’ultimo fra i periodi Paleozoici, vale a dire il Permiano, altrettanto quanto quelle dell’era Mesozoica. Verso la fine dell’età di mezzo il mare di Teti disparve; ed una buona parte dei terreni dell’altipiano della Siberia, non fu mai più ricoperta un’altra volta dal mare. Colla sparizione del mare di Teti, e coll’unione dell’antico continente di Angara alle terre situate più in là a Sud, sorse 1’esistente continente dell’Asia. Rimane ora da considerarsi un altro continente, oltre a quell’antica Laurenzia, che ha assunto il suo nome dalle roccie Archeane trovate nella vicinanza del San Lorenzo. Esso è il perduto continente di Atlantide. Come noi abbiamo osservato, Suess non accetta incondizionatamente la teoria che i bacini degli oceani siano rimasti inalterati e restino inalterabili. Egli riguarda l’elevazione dei loro bacini ad un’altezza a cui essi divenissero altipiani, come una cosa possibile, se non pure probabile. Suess non vede ragione per cui parti dell’Oceano o persino della terra asciutta non possano dimani sprofondare per formare nuove profondità, oppure perchè noi dovremmo credere che tuiti i bacini del grande oceano siano stati di continuo coperti d’acqua sin dalla loro prima formazione in poi. Per tutto quanto ciò possa riguardare l'Atlantico vi sono anche evidenze del fatto opposto. L’evidenza a cui fa allusione Suess si è la natura e