Pagina:Grew - Lo sviluppo di un pianeta, 1914.djvu/442

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4i6 Lo sviluppo di un pianeta costantemente le sue molecole che volano più veloci, va pur continuamente raccattando e trattenendo delle molecole derivate dall’atmosfera del Sole. Le due atmosfere quella solare e quella planetaria, devono andar scambiandosi delle molecole in proporzioni dipendenti dalle condizioni di equilibrio tra di esse. La deficienza della nostra provvista atmosferica è per tal modo fatta dipendere, non semplicemente dai profitti e perdite alla superficie della Terra, ma dallo scambio solare ed in conseguenza di ciò dalla durata del Sole. La vita del pianeta è dunque collegata con quella del Sole ; perchè le energie del pianeta sono derivate dal Sole, e la vita del pianeta dipende dalla loro continuità. Le più recenti vedute circa le energie infra- atomiche, e le sorgenti di energia alle quali può per conseguenza attingere il Sole, hanno in teoria innalzato la previsione della potenzialità Solare ad un ordine di grandezza indeterminato e la lunghezza della sua vita ad un’estensione indeterminata. Le possibilità di una collisione furono passate in rassegna nel primo capitolo della storia del pianeta nel descrivere le possibilità del modo della sua nascita. Come vi fu un principio così vi deve essere pure una fine, sebbene noi possiamo credere che essa abbia da essere indeterminatamente distante. Riferense ad Autorità nel Capitolo xix. A. Rutot, « La fin de la question des Eolithes », « Bull. Soc. Geol. Belg. » 1907, xxi. H. Obermaier, « Die Steingerate des franzosischen alt paleolithikums», «Mitth. d. Praehistorichen Kom. d. k. Ak. Wiss, Wien», Bd. ii, N. 1,1908. R. Verneau, « Les grottes de Grimaldi», « L’Anthro- pologie », 1908, xvii, pag. 291.