Pagina:Grew - Lo sviluppo di un pianeta, 1914.djvu/53

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L'origina dei satelliti 35 quasi processo vitale la parte contrapposta di almeno una forma dell’origine di stelle doppie, pianeti e satelliti » (1). Per riassumere gli antecedenti paragrafi (tralasciando alcuni dei punti criticati e non spiegati), noi possiamo dire che un metodo di evoluzione di un pianeta liquido e del di lui satellite è presunto essere nel modo seguente: La sfera liquida rotante s’appiattisce come la forma d’una arancia; via via che essa va accelerando il moto suo essa diviene sempre maggiormente piatta finché essa non s’approssima alla forma simmetrica di un uovo rotante sul suo fianco sul tavolo. Nel suo ulteriore sviluppo l’elissoide diventa sempre più a forma d’uovo; e di poi assume la foggia di pera. Allora una delle due estremità comincia a cacciare all’infuori un filamento. Finalmente la sporgenza filamentosa diventa bulbosa alla sua estremità, ed è soltanto più riunita alla massa principale di liquido da un collo che va gradatamente assottigliandosi. Alia fine il collo si rompe, e ci rimangono due masse separate che possono essere denominate pianeta e satellite. Questa maniera di separazione, questo spezzamento o questo fendersi di globi rotanti, non si applicherà alla separazione di ogni pianeta e di ogni satellite. La massa della luna è -g0- di quella della Terra, laddove la massa di Titano, ii più grande satellite cognito nel sistema solare, è solamente di quella di Saturno; ed il terzo e più grande satellite di Giove contiene solamente parte della materia contenuta nel corpo del suo progenitore. La grande dimensione relativa del nostro satellite fornisce una ragione per credere che la modalità del distacco della Luna dalla (i) Discorso del Presidente della British Association, come sopra.