Pagina:Grew - Lo sviluppo di un pianeta, 1914.djvu/69

Da Wikisource.

Sfere che si raffreddano 49 vi sono usualmente dei terrazzi più o meno distinti, che suggeriscono l’idea che il materiale che ora forma i piani solidi, che quelle mura racchiudono, fosse una volta liquido; e che esso siasi soffermato nella cavità ad altitudini maggiori di quella, in cui si trovava quando divenne permanentemente solidificato ». Montagne. « Su tutta la faccia della Luna (fuori dei « mari » o maria) nelle regioni non occupate dalle strutture simili a vulcani, noi troviamo una superficie oltremodo irregolare, consistente abitualmente di ruvide escrescenze senza alcun assestamento distinto, le quali possono giungere all’altezza di parecchie migliaia di piedi. Queste protuberanze, quando sono grandi, sono state denominate montagne, sebbene esse siano molto dissimili da alcun altra montagna sulla Terra, per l’assenza generale di un ordinamento nei loro gruppi. Esse mancano pure delle caratteristiche dovute all’erosione. Le elevazioni di questo grado, di forma massiccia, sono comuni in tutte le parti della Luna». Screpolature. « La superficie della Luna esibisce un grandissimo numero di fessure o crepe, le quali, quando sono ampiamente aperte, sono denominate vallate, e quando sono strette, diconsi ruscelli. « Le vallate sono frequentemente larghe, e dell’ampiezza di parecchie miglia in certi punti ; esse hanno le pareti quasi a picco, e della profondità talvolta di un miglio od anche di più. 1 ruscelli sono stretti crepacci, spesso tanto stretti che i loro fondi non possono essere veduti; essi frequentemente si suddividono, ed in qualche esempio si continuano come crepacci suddivisi per un centinaio di miglia od anche più. (Un catalogo di tutti questi ruscelli, compresi E. S. Grkw 4