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Sfere che si raffreddano
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quest’ultimo grado nell’evoluzione del nostro sistema solare vi rimangono dei corpi sufficientemente grandi per produrre gli effetti notati, se essi sono caduti sulla Terra o sulla Luna. 11 gruppo degli asteroidi che è interposto tra Marte e Giove, sebbene la massima parte di quelli sia di una massa di molto superiore a quanta ne sarebbe richiesta per produrre questi effetti, probabilmente contiene dei corpi più piccoli che produrrebbero un tale fenomeno. Il planetoide Eros, che è una delle più recenti acquisizioni alle conoscenze astronomiche, trovasi ad una distanza non grande dalla Terra; ed è probabile che nei primi anni del sistema solare queste masse staccate di materia fossero più abbondanti di quanto ora non siano. Una massa della dimensione del pianeta Eros venendo in collisione colla Terra produrrebbe una temperatura sufficientemente elevata per far raggrinzire tutta la vita organica sulla Terra. La vita dovrebbe ricominciare un’altra volta. Le memorie geologiche nulla contengono che ci inducano a supporre che questo sia avvenuto, sebbene, evidentemente, se tale catastrofe fosse avvenuta abbastanza lungo tempo addietro, le epoche susseguenti nell’evoluzione del mondo avrebbero mascherato l’avvenimento rendendo impossibile il rintracciarlo. Forse il meteorite, che ha prodotto il cratere di Canyon Diablo, se pur fu un meteorite a cagionarlo, ha fornito una dimostrazione di un consimile cataclisma sopra una scala ridotta, e fu l’origine dello stato di deserto nelle regioni circonvicine. E. S. Gbbw 5
