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Pagina:Guerrazzi - Il secolo che muore III.djvu/286

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284 il secolo che muore


colpa di Claudio, bensì di Narciso, pauroso di perdere il credito presso Cesare, e col credito la vita; tanto vero ciò, che Claudio il giorno stesso che gliel’ammazzarono di stoccata nel core, non la vedendo a mensa, interrogò perchè tardasse a venire;1 all’opposto la morte di questa regina fu opera per bene venti anni premeditata dal Claudio inglese.2

Le rappresentanze della colpa e quelle del giudizio furono date gratis al mondo; il popolo somministrò il danaro per le spese: quelle della regina costarono un bel circa venti milioni di lire; quelle del re non si possono sapere; — quel popolo che sepolto nelle miniere mena una vita che poco è più morte; e nelle fabbriche si travaglia quindici e più ore, a sette centesimi per ora; e poi i cortigiani fanno le stimate quando sentono dire che la monarchia è venuta in abominio di Dio, del diavolo

  1. Così afferma Svetonio nella vita di Claudio; diverso Tacito: «a Claudio fu detto, mentre mangiava, Messalina essere morta, ned ei cercò se di sua mano o di altrui; chiedette bere e seguitò a mangiare
  2. La regina Carolina morì il 7 agosto 1821 di 53 anni; la sua morte fu attribuita all’angoscia sofferta di essere stata respinta dalla incoronazione del suo marito all’abbazia di Westminster; la ultima infermità fu qualificata infiammasione intestinale. Corse voce comune che l’avvelenassero: su questo proposito io mi stringerò a ripetere quello che il Voltaire scrisse intorno alla morte di Alessandro, figlio di Pietro I di Russia: «egli è certo che di questo principe sventurato si desiderava la morte, e che la Corte di Pietroburgo era provvista di una spezieria celebre per copia di ogni maniera di droghe...»