Pagina:Guerrazzi - L'asino, 1858, I.djvu/156

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e poi al fuoco con la Vacca concubina; nel 1566, a Chartres, di due Cagne vinte dalle seduzioni degli uomini, e dalla fragilità della carne una fu arsa in effetto, l’altra in effigie: di quelli poi, che le indussero a peccare ne’ verbum quidem, secondo il solito88. E poi quest’altra ancora; che qui ti aspettava: svolta il libro santo, metti il dito qui sopra; no lì più sotto; non farmi il tonto; leggi corrente, che la santa croce la sai, come ci dice? — Chiunque avrà giaciuto con Giumento perirà Esodo, C. XXII, v. 19. — Bada al Levitico, C. XVIII, v. 1 a 5: non avere commercio con Bestia nè contaminarti con lei: la donna non si sottometta ai Giumento ch’è abbominazione. — Inoltre, nel medesimo libro, C. XX; v. 15: chi si sarà mescolato con Giumento o con Vacca mora; anche la Bestia si ammazzi. — V. 16: la donna che si sottopose al Giumento mora con lui: il sangue loro sia sopra di loro. — Breve; mentre vissi nel mondo non mi capitò fra gli zoccoli il Codice penale, che comparisse scevro di acerbi castighi stabiliti in odio di siffatti connubi. Ora da’ retta, e rispondi ad una mia domanda. Se’ tu mai andato a diporto lungo le sponde dell’Arno?