Pagina:Guerrazzi - L'asino, 1858, I.djvu/19

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saprei vedere. Dato eziandio, che tu in questo la sgarrassi, non correresti pericolo di sentirti opporre la prescrizione più che centenaria e la centenaria bastava a prescrivere anche i beni della chiesa, che i sacerdoti dichiaravano inalienabili.

— Inalienabili! Così è; agli uomini, creature di un giorno dentro una culla di un anno, non ci fu verso di far capire, che di cose eterne, perpetue e inalienabili non avevano nemmeno a parlare. A convincere cotesto intelletto loro, ch’era proprio un baleno tra il vagito e l’agonia, non bastava la vista quotidiana della morte, non le città capovolte, e non gl’imperi cancellati via dal mondo come una firma sotto la cambiale pagata, o un verso uscito dalla penna al poeta con dodici piedi. Invano Giove e gli altri Dii, temuti amati e tremati tanto secolo nel mondo, messi là nelle soffitte dei cieli quasi trabiccoli nel mese di luglio, gli ammonivano ad assistere al banchetto della vita nel modo, che pasquavano i giudei, in piedi, ingambati i calzari la zona cinta alla vita, ed il bastone nelle mani. I sacerdoti vollero starsi seduti sopra seggioloni a brac-