Pagina:Guerrazzi - L'asino, 1858, I.djvu/38

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NOTE

del §. II.

(6) In quel tempo i Giganti erano sopra la terra, o furono anche di poi quando i figlioli di Dio errarono nelle figliuole degli uomini, ed esse partorirono loro figliuoli. Genesi c. 6. n. 4. Gl'Isdraeliti nelle terre degli Amorrei distrussero Og re di Basan, il quale, per quello che ci assicura il Deuteronomio, c. 3. n. 11. — era solo rimasto delle reliquie dei giganti: ecco la sua lettiera, ch'è una lettiera di ferro, non si conserva ella in Rabat, la cui lunghezza è nove cubiti, e la larghezza quattro cubiti a cubito di uomo? — La statura però di questo gigante, insegnano i reverendi padri benedettini nell'Arte di verificare le date, non giungeva, che a nove piedi, e quattro pollici precisi. Tiburtius curato del popolo di Wreta in certa Relazione stampata negli Atti dell'Accademia di Svezia racconta, che nel 1764, scavando una fossa, trovò uno scheletro umano, di cui le ossa delle cosce erano lunghe 23 pollici, quelle della gamba del ginocchio alle curvatura del piede, 18: il piccolo cavicchio, 15, e le costole, 10. Però tali giganti a petto di Nembrod e di Golia, rammentati nelle sacre carte, di Pelope e di Oreste, appajono bagattelle: qualchecosa di più sarebbe