Pagina:Guerrazzi - L'asino, 1858, III.djvu/121

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morire, fu applicato al tiranno464. Possa agli oppressori dei popoli incogliere morte punto migliore di questa! Intanto, o genti tribolate, fatevi intorno al letto, dove Silla e Filippo agonizzano e consolatevi.

I Pidocchi offesi o lasciati stare dall’Asino non ebbero dominio alcuno sopra la sua pelle, come anche su quella dei Montoni; onde, anche per questo, comparvi superiore in bontà al genere umano465.

Perpetuo vanto ricorre nelle storie greche quel Cinegira ateniese che, stesa la destra per fermare la nave persiana, poichè gli venne tronca sporse animoso la manca, e questa pure tagliata, l’addentò e la tenne finchè non rimase ucciso: ma questo, se non unico, almeno fu caso raro, imperciocchè per molto investigare ch’io abbia fatto pei ricordi umani non ho trovato altri che lo imitasse, tranne Caio Acilio romano, il quale, Cesare capitano, operò il Medesimo gesto nella battaglia navale contro i Marsigliesi466, ma troppo più stupendemente feroci e per quotidiano rinnovellarsi consuete le azioni delle Pulci dell’Australia, le quali sovente arrivano alla mole di un Gatto, se non la superano. Una di queste Pulci, salita in furore per la insolenza di certa sua compagna, volendo torsi quel fastidio dattorno, le staccò il capo di netto; ma questa invece di morire, com’era di dovere, si attaccò al corpo nemico mordendolo dispe-