Pagina:Guerrazzi - L'asino, 1858, III.djvu/26

Da Wikisource.
24

trionale e il Golfo persico388. Le formiche ammaestrarono l’uomo a conservare il grano dentro fosse sotterranee.

La Gru e le Rondini indicarono all’uomo come si abbiano a fuggire gli stridori dello inverno e con partito uguale quelli più rigidi della tirannide; ma pochi furono coloro che appresero quest’arte per amore della Libertà, moltissimi all’opposto si misero in mezzo a contrade sconosciute a perigliare fra le ire della Natura, delle fiere e, le peggiori di tutte, quelle dell’uomo per l’agonia del guadagno. Quindi a ragione Niccolò Macchiavello redarguendo i vanti degli uomini, così fa che parli il suo Asino;

«Noi cangiamo region di riva in riva
     E lasciare un albergo non ci duole,
     Purchè contenti e felici si viva.
L’un fugge il ghiaccio e l’altro fugge il sole,
     Seguendo il tempo al viver nostro amico,
     Come Natura che ne insegna vuole.
Ma misserimi voi più ch’io non dico,
     Gite cercando quel paese e questo,
     Non per aere trovar freddo od aprico,
Ma perchè l’appetito disonesto
     Dello aver non vi tien l’animo fermo
     Nè il viver parco, civile e modesto389

Di vero, guarda un po’ qua: mancano, dopo esserci state, le patate in Irlanda, colpa la crittogama; e manca in Italia, dopo esserci stata, la Libertà, colpa la codardia dei suoi abitatori; dalla Irlanda sciamano in America gli uomini in cerca di patate; dalla