Pagina:Guerrazzi - L'asino, 1858, III.djvu/45

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ridevole vanità loro e per mantenerli in credito. I Maiali risposero che, in quanto a reputazione, essi non avevano mestieri, per la grazia di Dio, accattarne da scritture teatrali, e rispetto al resto governarsi con l’appetito, non con la vanità; però point d’argent, point de suisses, o metti cochons, che torna lo stesso, gli uni e gli altri vendendosi a libbre e forse peggio; anzi peggio addirittura, perchè i Maiali vendonsi per essere ammazzali, mentre gli Svizzeri vendonsi per ammazzare: o centomila sacca ghiande o senza Maiali; e per questo mandarono a monte il partito.

E come se cantare e suonare non bastasse, volemmo noi stessi servire per istrumenti. Quando quell’altra anima bella di Filippo II si condusse a complire il padre suo Carlo V a Brusselle, la città, come quella che devotissima era, volle dare ai regali ospiti suoi lo spettacolo di una magnifica processione. Dopo che furono difilati molti misteri devoti e molte sacre persone, religiosi tutti pii, tutti dotti, eccetera, un Orso in sembianza di Santa Cecilia poco innanzi al baldacchino suonò un organo composto di Gatti. Giovanni Cristofano Calvette ne fu l’arguto inventore, e la storia, che questo racconta, assicura eziandio che così inaudita armonia non deliziò mai orecchie umane e forse chi sa? nè anche celesti, ed io ci credo. Stavano i Gatti di vario tuono le-