Pagina:Guerrazzi - L'asino, 1858, III.djvu/95

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a quell’ora Santo Ambrogio non l’aveva inventato: la pace fu fatta; le Formiche banchettarono col Lombrico; del morto, secondo il solito, non se ne parlò più, o se se ne parlò, fu per dire che, se non voleva restare morto con le scarpe in piedi, sapeva come fare: Catone il vecchio così per le Formiche come per gli uomini avere lasciato scritto: rumores fuge430.

Come la politica è presagio del futuro in grazia della notizia e del giudizio delle cose passate, la divinazione è conoscimento di quello per virtù di dote speciale compartita da Dio. Bandito C. Mario dal Senato era tratto prigione alle case di Fannia Minturnese, quando io Asino consapevole del fatto, che gli pendeva su la testa, detti alla sua presenza di un calcio alla profenda e corsi all’acqua: dal che Mario conobbe quello che si avesse a fare, essendo uomo nella scienza degli augurii intendentissimo: però al popolo accorso per aiutarlo persuase lo menassero al mare dove subito salì in barca e sopra quella riparando in Affrica dalle vittoriose armi di Silla scampò431. Quando favellai degli onori ricevuti dalla mia stirpe feci ricordo della statua di rame postami da Ottaviano Augusto nel tempio da lui edificato presso porto di Anzio, e ciò perchè andando egli per appiccare il fatto di arme con Marco Antonio gli comparsi davanti vaticinandogli la vittoria432. Questo