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264 Brani di vita

moda, c’è sempre il domicilio coatto. Ah, se il cristianesimo fosse ancora una forza, il Pontefice potrebbe mutar faccia al mondo con una parola, sciogliendo l’antico problema dell’usura nel senso più rigido. Frutti il lavoro e non il denaro. Ma tornare alle massime dei Santi non torna conto e l’obolo non frutterebbe e i preti e i frati dovrebbero lavorare, quod Deus avertat! Intanto Chiesa e borghesia possono risparmiare i pannicelli caldi, le encicliche, i trattati, le orazioni e i progetti di legge. Nulla e nessuno potrà fermare la terra e togliere l’avvicendarsi dei giorni; e anche quello del rendiconto deve spuntare.

E sarà un brutto giorno per la classe che ora regna e governa. Al suo attivo troveremo i progressi di quelle parti della scienza i cui trovati possono esser oggetto di un brevetto, di una accomandita, insomma di un guadagno; telegrafi, ferrovie ecc., tutta la scienza applicata all’industria che la rabbia dell’arricchire fece veramente gigante. Al passivo.... non oso e non saprei nemmeno cominciare la nera pagina. Del resto, solo a guardarsi intorno, fora gli occhi la enorme, la delittuosa disuguaglianza tra i cittadini, tollerata e quasi incoraggiata. In certe vie ben lastricate e pulite, vedete l’ozio ed il lusso che si pavoneggiano, mentre, giù pei vicoli scuri e fetenti, la fatica e la miseria non vedono il sole che per mostrargli i cenci orrendi e le piaghe sanguinolente. Questo sotto agli occhi di tutti, ogni giorno, come cosa incolpevole, fatale. Quanti uomini invidiano la stalla di un cavallo da corsa? Eppure que-