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Tempo di vendemmia 313

delle vendemmiatrici, delle canefore di una volta, quando non sapevo che la stretta di due braccia di donna può uccidere.

La ragazza s’ingannò evidentemente sui motivi della mia contemplazione, si allontanò e quando venne a farmi pagare il conto, notai che non aveva più le maniche rimboccate, il che mi indusse in meditazioni maliziose che prima non avevo avuto. Conseguenze logiche del pudore, il quale, più che velare, stuzzica. Me ne andai, ma da Limena a Padova ebbi davanti agli occhi quel braccio che, nudo, mi aveva destato tanti ricordi e, coperto tanti mali pensieri. Il peccato è figlio della proibizione. Ricordatevi le mele acide! Ma ecco, anche i tenui ricordi di quell’ora entrano nel passato di dove li evocherò lieti fino al giorno in cui dovrò dire: Addio panieri, la vendemmia è finita.

Ci vorrà pazienza.... ma che magnifico braccio!