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466 Brani di vita

sono necessari alle scienze che vogliono essere veramente positive?

La fotografia dei malfattori di Ravenna!... Prima di tutto badi, egregio professore, di non farmi dire quel che non ho detto. Non è sistema scientifico. Ho detto che conoscevo gli eroi della fotografia e non che siano miei amici. Poi ella conviene oramai che v’era sospetto d’omicidio, e nell'Uomo delinquente non disse così. Finalmente che il prof. Magenta il quale le diede la fotografia sia persona rispettabilissima, nessun dubbio; ma la bugia fu detta probabilmente da chi gli spedì la fotografia da Ravenna. Ho conosciuto un bel tipo di bugiardo maligno, capacissimo di averla mandata o portata a Pavia come spoglia opima delle proprie eroiche gesta.

E la cremazione?... Che ci sia anche meglio da fare in vantaggio dell’umanità, lo credo; ma permetta che non stimi mattoidi quelli che la promovono.

Ella vede, egregio professore, che seguendola passo passo nella sua risposta, siamo arrivati assai lontano da Cola di Rienzo e da Coccapieller. Mi ci ha condotto lei, abbia pazienza. Ora mi lasci tornare al punto di dove eravamo partiti.

Quando la scienza prova, solo i matti si rifiutano di prestarle fede. Ma quando non prova, o quando nelle maglie del suo ragionamento ce n’è una sola che non tiene, la scienza non deve lagnarsi se trova degli increduli. Ora quando la scienza vuol darmi ad intendere che Cola di Rienzo era matto, Dante iperemico al cervello e così via via, io, come i carabinieri citati più sopra, dico fuori le carte. E se le