Pagina:Guglielminetti - Le seduzioni - Le vergini folli, Torino, Lattes, 1921.djvu/242

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l'imagine Come perisce preziosa istoria se fiamma assal sue miniate pagine, così s'offusca, spar la vostra imagine rôsa dal muto ardor della memoria.

D'altri ricordi la già vecchia scoria vi dirama un'inutile propagine, pure è impotente la più assorta indagine a trovarvi una vostra ombra illusoria.

Io v'ho smarrito per fervor soverchio di ritenervi. Il cuor vi sa; v'oblia la mente, chiusa in troppo breve cerchio.

Ond'io vi cerco e non vi vedo. Ascolto parlar di voi, di voi l'anima mia e più non trovo il dileguato volto.