Pagina:Guicciardini, Francesco – Dialogo e discorsi del reggimento di Firenze, 1932 – BEIC 1843020.djvu/139

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libro secondo 133


della moltitudine, l’hanno con varie arte ed astuzie condotta a fine contrario di quello che gli hanno mostro da principio. Ne è bene stato qualcuno che ha cercato di acquistare la riputazione per questa via ambiziosa, ma come la ha acquistata ed avuto in potestá gli animi populari, l’ha diritta a buono fine, come si dice di Pericle, e’ principi di chi furono ambiziosi, ma come ebbe preso piede, adoperò la sua autoritá a benificio e grandezza della patria. Pure quasi sempre questi tali hanno fatto cattivi effetti, in che non accade ora insistere; basta che questo è uno modo da chi vuole crescere per vie indirette, insinuarsi al popolo piú che non si conviene, donde molti sono esaltati spesso piú che non meritano.

L’altro modo che è opposito a questo, è pigliare la via del senato, e cercare di venire in opinione di essere fautore delle dignitá e commodi suoi, perché ancora che el senato e la moltitudine siano membro di una medesima republica, e che tutti doverebbono tendere a uno medesimo fine, pure accade spesso che tra loro sono emulazioni e diversitá di opinioni; di che communemente è el fondamento che al senato pare conveniente che le cose si governino a arbitrio suo, alla moltitudine non pare giusto che el senato la domini. E queste contenzione, se bene qualche volta nascono da onesti principi, pure vanno poi piú oltre, perché la natura degli uomini è insaziabile, e chi si muove alle imprese per ritenere el grado suo e non essere oppresso, quando poi si è condotto a questo, non si ferma quivi ma cerca di amplificarlo piú che lo onesto e per consequente di opprimere ed usurpare quello di altri.

Quando la republica è ordinata in modo che el popolo vi può piú che el senato, piú sono quegli che pigliano la via del popolo e piú sono ingiuste le imprese loro; perché ordinariamente le ingiurie nascono da chi può piú, ed allora chi piglia la difesa del senato non lo fa communemente tanto per acquistare grandezza, quanto per difendere el grado suo e quella parte a che ha piú affezione; e per contrario quando el senato può piú, le ingiurie ed e’ pensieri perniziosi nascono