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142 dialogo del reggimento di firenze


dependerebbe dalla sua virtú, ed el frutto che ne nascessi non sarebbe beneficio a pochi né per breve tempo, ma in quanto a lui, a infiniti e per molte etá.

Ma gli uomini hanno el gusto corrotto, né credono che l’onore vero consista in altro che nella potenzia, però non si truovano di questi tali; e’ quali se si volessino scusare, come disse Siila doppo la dittatura deposta, che le ingratitudine ed e’ mali trattamenti che fanno qualche volta le cittá libere contro a chi è uscito di principato, sono causa che gli uomini non ardiscono deponerlo, sappino che la non è scusa sufficiente, perché chi considerassi quanto l’uomo è obligato a amare la patria e quanto gloriosa e perpetua memoria acquisterebbe di simile fatto, la quale né la ingratitudine né altro accidente gli potrebbe mai tórre, stimerebbe tanto questi rispetti per sé medesimi, che non arebbe alcuna considerazione se la patria gli avessi a essere grata o no. La quale ingratitudine gli potrebbe poco nuocere, se volessi vivere privatamente ed alieno dalle faccende; dico quando la fussi, che non è verisimile verso uno che voluntariamente avessi fatto tanto bene, massime se nel principato non si fussi insanguinato e fattosi con le sue crudelitá inimici particulari, come aveva fatto Augusto e molti altri che spesso ragionorono di restituire la republica e n’ebbono sempre lo animo alienissimo.

Ma torniamo al proposito nostro. Si introducerebbe anche el governo per forza quando uno cittadino amatore della patria vedessi le cose essere disordinate, né gli bastando el cuore poterle riformare voluntariamente e d’acordo, si ingegnassi con la forza pigliare tanta autoritá che potessi constituire uno buono governo ctiam a dispetto degli altri, come fece Licurgo quando fece a Sparta quelle sante legge. Di questi quando si truova chi lo abbia fatto, è da laudargli ed onorargli ed avere loro quella obligazione che merita questo beneficio che è el maggiore che si possa fare a una cittá, ma non è giá da desiderare che questa via si metta in uso, perché è troppo pericolosa, e darebbe occasione agli uomini ambiziosi di cercare sotto specie di questo bene di occupare la tirannide; ed