Pagina:Guicciardini, Francesco – Dialogo e discorsi del reggimento di Firenze, 1932 – BEIC 1843020.djvu/319

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nota 313


p. 40 — C, può inferire da questo lo — B, può conietturare da questo lo — A, può conietturare lo

— C, quanto perché — B, quanto che

— B, patrocinio essere gloriosissimo — A, patrocinio famosissimo (corr. dopo gloriosissimo)

— B, commendazione singulare di — A, commendazione di

— B, con opere laudabili e con... patria, e non — A, coti opere che hanno giudicato laudabili, e non

— B, resterebbe pochi che — A, resterebbe pochissimi e forse nessuno c

p. 41 — B, quali siano maggiori o’ beni che — quali sono maggiori beni o quelli che

— B, cercassi mai per — A, cercassi per

— C, e’ non si può però negare — B, tamen e’ non si può negare

— B, libero, perché — A, libero piú che altro vivere, perché

— B, disordinare — A, tumultuare

— B, Bernardo. È diffícile... nondimeno — A, Bernardo. Paolantonio ha tanto vólto l’animo alla libertá che non si spiccherebbe mai da questa impressione; nondimeno

— C, le sustanzie di ciascuno — B, le sustanzie degli uomi

p. 42 — B, da lui, io commincerò — Segue in A canee, dallo ultimo, cioè da quello che attiene alla conservazione ed augumento del dominio, che in effetto sono le deliberazione circa le guerre, le pace e le leghe, dove si includono tutte le pratiche e maneggi che si hanno con gli altri potentati; in che, se io non mi inganno, credo che mi sará molto facile a mostrare che meglio erano governate a tempo de’ Medici che non si può sperare da questo nuovo stato. Le cose di questa sorte non hanno regola certa né corso determinato, anzi hanno ogni di variazione secondo gli accidenti ed andamenti del mondo, e le deliberazione che vi s’hanno a fare sono quasi sempre fondate in sulle conietture; però a volere non pigliare granchi, bisogna siano giudicate da uomini che abbino prudenzia ed esperienzia assai, abbino resoluzione, abbino segreto, e dove bisogna, abbino la esecuzione presta; ed una di tante che manchi, manca sempre molto: si possono meglio sperare nel governo di uno, massime quando hanno intorno uno cerchio di uomini savi che non si possono in una republica. A tempo de’ Medici sono state benissimo maneggiate, in questo nostro stato nuovo non si può sperarne altro che male; dove, come direno nell’altro capo, e’ magistrati gireranno di necessitá in molti insufficienti, e per essere piú a deliberare, nasceranno spesso dispareri e consequenteinente irresoluzione, che accade eziandio dove tutti sono savi, quando sono piú pari; pensate che sará dove fussi de ornili genere musicorum come solete dire voi altri. Di segreto e resoluzione presta non bisogna ragionare, perché la moltitudine ne è inimica, alla quale per necessitá aranno a capitare molte deliberazione importante; però non