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ricordanze 95

detto ser Pier Francesco di ser Maccallo, e per virtú di essa toccò a me la metá per indiviso con Bongianni di quella parte della casa di Poppiano che fu giá di messer Luigi e poi di messer Rinieri Guicciardini, le quale ci fu stornata per fiorini 670 d’oro, e del resto, cioè da fiorini 335 insino a fiorini 983 che mi toccavano per la parte mia, fu condannato Luigi mio fratello a darmi in certi tempi fiorini 133, s. 10 d’oro, e Girolamo fiorini 514, s. 10 d’oro. La causa perché non ebbi casa in Firenze fu perché d’accordo lasciamo a Girolamo nostro la casa grande che era stata di Piero nostro padre per fargli avere per donna la Gostanza, figliuola che fu di Agnolo de’ Bardi, che aveva grossa ereditá ed era contenta maritarsi a Girolamo se avessi casa in Firenze, e perché non vi era tempo a provedersi di altra casa, per non tôrre a Girolamo quella ventura io fui contento, e cosí confortai gli altri miei fratelli a cedergliene, nonostante che io fussi sanza casa e per le facultá ed altre condizione che avevo mi stessi molto bene.

Ricordo questo dí 4 di febraio 1527 come insino a dí..... di maggio prossimo la Maria mia donna con tre delle mie figliuole andò a Vinegia per fuggire e’ pericoli delle cose di Firenze, di mia commissione che andavo in campo. Stettevi insino a dí..... di poi si fermò a Castrocaro, ed infino a dí..... e si condusse a Finocchieto a dí..... Truovo che nelle spese del vitto, vetture e barche per condursi e pel ritorno, spese’ fiorini trecentotrentuno, soldi diciassette, danari undici d’oro1 de’ quali parte spese per lei Girolamo, parte spese lei de’ danari aveva di mio in mano, e parte spesi io di contanti, e questo sanza fiorini 47, s. 2, d. 9 d’oro che spese per lei Girolamo in Vinegia in dua catene d’oro ed in panno azzurro per vestire lei e le fanciulle; e sanza danari contanti spesi per lei in salari ed altre cose che furono.

Ricordo questo dí 4 di febraio insino l’anno 1524 essendo io in Romagna presidente, feci per uso mio fare gli infrascritti argenti, cioè dua piatti grandi, otto piatti alla franzese, quasi

  1. In margine: e piú fiorini 1, s. 18 d’oro in vetture.