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94 ricordanze

questi ed altri danari avuti e spesi giornalmente per conto mio, e mi valsi di tutto quello aveva di mio in mano, come appare a Ricordanze in questo a c. 169 ed in questo a c. 47 nel conto corrente.

Ricordo questo dí 4 di gennaio 1527 come io sono convenuto questo di con Piero figliuolo di ser Francesco di Neri da Pulica in nome suo proprio e come procuratore di ser Francesco suo padre e di Neri suo fratello, e di madonna Fiammetta sua madre, della quale procura è rogato ser Michele da Barberino sotto di primo di gennaio 1527, che loro promettono vendermi a ogni mia requisizione in termine da oggi a tre mesi uno podere loro posto in Mugello nella podesteria di Barberino in luogo detto al Pulica, quale si chiama el podere di Mezza Costa, per prezzo di ducati 400 d’oro larghi, con patto che io debba sborsare loro di presente ducati centocinquanta d’oro larghi, e’quali in caso che io non voglia che la vendita vadia inanzi, mi abbino a restituire in termine di mesi cinque prossimi futuri, e volendo io che abbia effetto, abbia a sborsare el resto del prezzo a tempo mi faranno lo instrumento quale sono obligati fare a senno del savio mio, e con altri patti e condizione che appariscono per una scritta privata di mano di Piero predetto sottoscritta di tre testimoni.

Comperai detto podere a dí 18 di marzo per detto prezzo a mia gabella con gli oblighi di ser Francesco di madonna Fiammetta e di Piero e Neri suoi figliuoli emancipati; fecemi detta vendita ser Iacopo. procuratore sustituto da Piero detto, e ne fu rogato ser Michele da Barberino, ed el dí sequente pagai a detto ser Iacopo e Neri per resto di detto prezzo fiorini 167, 9, 2, in contanti a loro medesimi, e prima avevo pagati in contanti a Piero fiorini 149, s. 10, d. 10 d’oro e promesso a’ contratti per loro fiorini 83 d’oro larghi, che tutto è lo intero di detto prezzo.

Ricordo questo di soprascritto come insino a dí 7 di marzo 1523, Luigi, Iacopo, Bongianni e Girolamo miei fratelli ed io dividemo le case nostre di villa e di Firenze che sole ci restavano in communione, della quale divisa fu rogato sotto di