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ricordanze 93

hanno solo el nome di erede, e con patto che per tempo terrò in mano e’ danari predetti paghi loro a ragione dí 4 per cento l’anno, come di tutto è carta di mano di ser Pier Francesco di ser Maccallo sotto detto di’. Pagoronsi a dí 9 di agosto e’ fiorini 25 a Antonio del Tovaglia e si depositorono fiorini mille d’oro larghi in sul banco di Domenico Giugni e Cd ed el resto si pagò come appare in questo a c. io.

Hassi a sapere per mia sicurtá come Agnolo del Tovaglia sotto dí 14 ottobre 1522 si obligò alla restituzione della dota di madonna Camilla moglie fu di Francesco del Tovaglia, di fiorini 800 larghi di grossi, e nel medesimo contratto rogato da ser Bernardo Gamberelli, lui e Giovambatista ed Antonio figliuoli di detto Francesco gli consegnorono in pagamento el podere di sotto, ed a dí 23 di maggio 1528 depositai nello spedale del Ceppo di Prato e’ ducati 1000 d’oro larghi come apparisce al loro giornale segnato Q a c. 69.

Ricordo questo dí 13 di settembre 1527 come io vedendo ogni cosa in pericolo, parte per e’ travagli del mondo, parte per gli umorí di Firenze, ho donato la casa e beni sopradetti comperati dalle figliuole di Francesco del Tovaglia, alla Simona, Lucrezia, Laudomina e Lisabetta mie figliuole, di che è rogato ser Pier Francesco di ser Maccallo sotto detto dí.

Ricordo questo di primo dí gennaio 1527 come insino a dí 22 di ottobre 1524 io détti a Girolamo Guicciardini mio fratello fiorini milleottocentonovantuno, soldi 11, d. 5 d’oro ed ordinai che da’ Salviati gli fussino messi in mano e’ danari che avevano di mio, che insieme con altri che gli verrebbono di mio in mano gli cambiassi ed esercitassi per me a tutto mio utile e danno come a lui paressi, e cosí di mano in mano gli volsi molte quantitá di danari, ed all’incontro ne trassi piú quantitá secondo che alla giornata mi occorreva, e secondo el conto che lui mi dá, tenuto per el suo libro nuovo, in detto di essere mio debitore di ducati novemila novecento trentasei, soldi 18, danari 1 d’oro, sanza gli avanzi fatti, quali, secondo mi disse, possono essere circa a ducati dumila d’oro larghi che ancora non gli ha saldati. Saldai el conto con lui e di