Pagina:Guicciardini, Francesco – Scritti autobiografici e rari, 1936 – BEIC 1843787.djvu/27

Da Wikisource.

memorie di famiglia 21

viti di danari in presto, pigliando quegli assegnamenti volessino in sulle entrate loro. A Firenze se ne fece pratica, e fu dato loro commissione promettessino ducati quarantamila; il che sendo seguito e sollecitandosi poi lo annoverargli, si levò su messer Luca Pitti, messer Agnolo Acciaiuoli e messer Dietisalvi di Nerone, e per tôrre la riputazione a Piero di Cosimo, operorno tanto che detta promessa non ebbe effetto, biasimando molto gli imbasciadori che l’avevano fatta. Di che seguí vergogna grande alla cittá ed in particulare agli oratori, e’ quali avendo aspettato piú settimane questo messia e non venendo, giustificata la cittá el meglio potettono, si tornorono a Firenze. E messer Luigi di quivi andò a finire el suo uficio di Certaldo; dove sendo, venne la novitá del 1466, e lui, sendo le cose sollevate, innanzi la parte di Piero di Cosimo avessi vittoria, venne a Legnaia con fanteria in favore di Piero e poi venne in Firenze al parlamento.

Venne lo anno seguente el movimento di Bartolommeo da Bergamo, che si intendeva farsi occultamente per opera de’ viniziani; e che lo intento loro era per acconciare le cose di Italia a loro proposito, percuotere prima o lo stato di Milano quale riputavano debole avendo un signore nuovo e giovane e non vi sendo piú la riputazione del duca Francesco, overo fare forza di rimettere in Firenze Dietisalvi, messer Agnolo e Niccolò Soderini. La quale impresa era sollecitata assai da’ detti usciti, ed etiam pareva facile, riputandosi che la cittá fussi alterata per la novitá fatta e vi fussi molti male contenti. E per questi sospetti sendosi fatta una nuova lega a difesa degli stati fra re Ferrando, stato di Milano e fiorentini, e fatta sovvenzione di danari allo stato di Milano, perché mettessino in ordine le loro gente di arme che erano numero assai, ed intendendosi el movimento di Bartolommeo andare innanzi ed ogni dí crescere, e le difese dal canto della lega farsi fredde, fu deputato oratore a Milano per riscaldare que’ signori alla difesa commune, e sollecitare e’ provedimenti disegnati. La quale legazione esequí molto bene, perché el duca Galeazzo, non solo messe a ordine quelle genti aveva