Pagina:Guicciardini, Francesco – Scritti politici e ricordi, 1933 – BEIC 1844634.djvu/119

Da Wikisource.

francesco i in italia 113


numero di fanterie quante saranno e’ svizzeri o piú, ed avere tanti cavalli ed artiglierie che non ne hanno e’ svizzeri, nondimeno la ferocia e reputazione di quella nazione, e lo animo con che si vede vanno, è tale, che non sanza cagione nasce nelli uomini tanta varietá di iudici ed opinione; in che a me interviene come alli altri, che in una cosa di tanta importanza non posso posare lo animo, e sono forzato discorrere ancora io quello che mi occorre.

Intendesi di presente, come ancora si è inteso tutto lo anno passato, e’ svizzeri volere fare pruova di impedire a’ franzesi e’ passi de’ monti; e’ quali sendo stretti e forti ed in luoghi dove non si possono maneggiare cavalli ed artiglierie, pensano poterli con poco numero di uomini defendere; da altro canto e’ franzesi sono sí grossi di numero di uomini, che potendosi dividere in molte parte, e tentare in uno medesimo tempo el passare per vari luoghi, è da dubitare che questo disegno non riesca, e tanto piú quanto e noi a’ tempi nostri lo abbiamo visto, e si legge in molte istorie, che rare volte è riuscito uno simile pensiero, perché chi si vede serrato el passo ordinario, e non potere sanza pericolo e disavantaggio grande aprirsi la via ordinaria, non viene direttamente a sforzare chi ne è signore, ma cerca per venirvi indirettamente, e per via di furto, e’ luoghi non previsti da chi è in sul passo; e però lo effetto di queste imprese è molte volte stato che chi vuole passare ha girato una parte dello esercito per qualche via traversa e non usata, quale ha imparata da’ paesani o altrimenti, e condotto in modi simili o in sulla summitá del monte, o drieto o dallato a chi tiene el passo, gli ha forzati a ritirare e lasciare la strada aperta. In modo che io per me non ho mai avuto in questa difesa molta fede, e massime che avendo e’ svizzeri a starvi lungamente, credo arebbono difficultá di vettovaglie. Porsi, come alcuni dicono, e’ svizzeri a Susa dove sbocca el passo di Monginevra e Monsanese e cosí non li lasciare discendere al piano, anche non è disegno certo, perché io credo possino farlo discosto da Susa e per altra via in molti luoghi, per Saluzzo e Monferrato, dove se

F. Guicciardini, Opere - viii. 8