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138 discorsi politici


uno padrone di una nave, che stretto dalla fortuna, differisce tanto a gittare in mare parte delle sue robe per salvare el resto, sperando che pure la fortuna si possi mitigare, che poi alla fine o non è a tempo a salvarsi, o gli bisogna gittarne maggiore quantitá assai che non sarebbe bisognato da principio.

Noi siamo, se io non mi inganno, in termini simili, perché recusando lo accordo, se areno ora la guerra, lo inimico nostro è manco potente a offenderci, e noi abbiamo qualche speranza piú di poterci aiutare che non sará poi che, fatto lo accordo di presente, e datogli facultá con lo accordo nostro di colorire e’ disegni suoi, tornerá con tutto el suo commodo a farci la guerra. Questo, quando io non ne vedessi altra ragione, me lo mostra abastanza la instanzia che fa Cesare con tutti e’ modi ed e’ minacci, perché noi ci accordiamo, il che non farebbe se non gli venissi a proposito; ed a noi che temiamo della grandezza sua è contraria ogni cosa che è commoda a lui; né può quasi errare uno che desideri sempre per regola el contrario di quello che cerca lo inimico suo. Ma dove si veggono le cose manifeste, non bisogna discorrere per conietture. Le cose di Cesare sono in grado, e la potenzia sua è sí formidolosa a ognuno, che ha da temere che per interrompere e’ suoi disegni, non si faccia alla fine una unione del papa, duca di Milano, fiorentini e noi, fomentata da Inghilterra e franzesi; ed a questa sa che noi di Italia siamo disposti, se ci assicurassimo che e’ franzesi, per la speranza che gli è data di recuperare el re per via di accordo, non ci mancassino sotto. E questa unione non solo sarebbe bastante a non lo lasciare crescere piú, ma a batterlo in Italia; ed a questo, quando veramente non voglia liberare el re, come insino a qui non si è veduto segno alcuno, non ha el migliore remedio che intrattenere quanto può e’ franzesi in queste speranze.

Ma perché ragionevolmente non può andare molto a lungo con queste arti (ché bisogna o che lo accordo tra loro séguiti, o che e’ franzesi presto si disperino) è necessario a lui, mentre tiene sospesi e’ franzesi, fare qualche passo in Italia che lo assicuri dal pericolo, o che lo faccia piú potente a resistere [a]