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214 discorsi politici

modi, desiderava e cercava inducere qualche concordia tra Sua Santitá e questa cittá.

Sarebbe lungo narrare tutti e’ particulari; ma con che colore, con che giustificazione messono le Vostre Signorie mano alle cose di Perugia, essendo cittá della Chiesa e nella quale non potevi pretendere ragione alcuna? E nondimeno, benché queste ingiurie fussino grande e dispiacessino assai a Sua Santitá, non lo mossono mai né a desiderare né a pensare di volere fare male a questa cittá, perché piú poteva in lui lo amore della patria, la considerazione della autoritá che ci avevano avuto sí lungo tempo e’ passati suoi, gli oblighi e gli interessi della casa sua con questa cittá, che ogni ingiuria; e ricordandosi del tempo che era stata in Firenze e in che modo ci era vivuta, e con quanto amore e dimestichezza di tutti voi, non si è mai potuta persuadere che questi modi sinistri siano proceduti tanto per odio verso lui o per malignitá, quanto per uno sospetto imprudente che si è avuto di Sua Santitá, el quale ha a poco a poco traportato gli uomini forse piú oltre che loro medesimi non arebbono voluto.

Però Sua Santitá, ancora che con suo carico e con indegnitá della Sedia apostolica, era deliberata piú presto andare tollerando e aspettare che el tempo e la veritá aprissi gli occhi di chi aveva mala opinione di lui, che travagliarsi mai direttamente o indirettamente di cosa alcuna della vostra cittá; e cosí arebbe continuato di fare se la necessitá ed el desiderio di salvare la patria sua non l’avessi sforzato a fare altrimenti. Perché essendo per venire lo imperadore in Italia e reputandosi molto ingiuriato da questa cittá, perché aveva mandato le gente nel reame, e in molti modi offesolo sanza alcuno rispetto, non è dubio che e per vendicarsi e per assicurarsi del governo presente, del quale per essere tenuto tanto franzese non si sarebbe mai confidato, che era disposto o di distruggere questa cittá o di pigliarne la signoria e farla camera di imperio, o almanco torgli Pisa e Livorno, Arezzo ed e’ piú importanti luoghi di questo dominio.

Al quale pericolo volendo provedere Sua Santitá, e repu-